Project Description
Il 21 febbraio 2022 il Consiglio Comunale di Milano ha approvato in via definitiva il Piano Aria e Clima, uno strumento, a tutela della salute e dell’ambiente, finalizzato a ridurre l’inquinamento atmosferico e a rispondere all’emergenza climatica. Sono stati individuati 5 ambiti prioritari:
- Milano sana e inclusiva: una città pulita, equa, aperta e solidale
- Milano connessa e altamente accessibile: una città che si muove in modo sostenibile, flessibile, attivo e sicuro
- Milano a energia positiva: una città che consuma meno e meglio
- Milano più fresca: una città più verde, fresca e vivibile che si adatta ai mutamenti climatici
- Milano consapevole: una città che adotta stili di vita consapevoli
L’ambito “Milano più fresca” è quello che si concentra sull’adattamento al clima, con particolare attenzione alla riduzione dell’effetto isola di calore e della riduzione del rischio idraulico.
Il Piano individua misure per l’incremento del verde urbano (nelle sue varie forme: dalla forestazione a tetti e pareti verdi) e delle superfici drenanti, così da rispondere all’aumento delle temperature in estate e diminuire il rischio di allagamento ed esondazione in occasione di eventi meteorici estremi.
L’obiettivo 4.1 “Implementazione e monitoraggio del processo di adattamento ai cambiamenti climatici” prevede l’aggiornamento periodico e la pubblicazione del profilo climatico locale, inteso come strumento di pianificazione, oltre che di sensibilizzazione dei cittadini.
L’obiettivo 4.2 “Raffrescamento urbano e riduzione del fenomeno isola di calore” prevede azioni per interventi di forestazione urbana e di incremento delle superfici verdi, la diffusione di tetti e pareti verdi (che al momento è ferma al 3% delle coperture in città che sono compatibili con la realizzazione di verde pensile, ossia il 44% del totale), il raffrescamento delle scuole con interventi di forestazione urbana, Nature Based Solutions (soluzioni basate sulla Natura), efficientamento energetico e sistemi di ventilazione naturale.
Molto importante è anche l’azione finalizzata alla riduzione della superficie dei parcheggi pubblici direttamente esposta al sole, che prevede la progettazione e riqualificazione delle infrastrutture per il parcheggio e i servizi connessi, mediante strutture in verticale che riducano l’uso di suolo permeabile e l’esposizione delle auto parcheggiate al sole e a possibili eventi alluvionali, una migliore integrazione con i sistemi fotovoltaici e stazioni di ricarica di veicoli elettrici.
L’obiettivo 4.3, chiamato Milano “Città Spugna”, prevede la depavimentazione di alcune aree, con l’aumento della superficie drenante, e l’individuazione di aree prioritarie in cui realizzare sistemi di drenaggio urbano sostenibile.
Inoltre, tra i progetti più ambiziosi dell’amministrazione comunale, il Programma di Forestazione Urbana persegue la visione strategica di una Milano 2030 ‘più verde, vivibile e resiliente’ contenuta all’interno del Piano di Governo del Territorio. Attraverso la moltiplicazione delle aree verdi in ambito urbano e peri-urbano, si intende valorizzare e potenziare il patrimonio naturalistico esistente con la creazione di un Parco Metropolitano, ovvero una rete di corridoi ecologici per collegare il tessuto urbano con il sistema dei grandi parchi che lo circondano (Parco Nord, Parco Agricolo Sud, Bosco in Città) e, in particolare con la piantumazione dell’equivalente di 3 milioni di alberi.
È importante sottolineare il percorso di consultazione pubblica e di ascolto della cittadinanza in merito al Piano Aria e Clima che il Comune ha avviato negli anni passati. Il processo di consultazione ha coinvolto cittadini, stakeholders, organizzazioni della società civile, ordini professionali e soggetti economici, promuovendo una serie di incontri di approfondimento, con 4 laboratori tematici, 9 incontri di Municipio, 1 tavolo di cittadini in cui un campione di cittadini selezionati in modo casuale ma rappresentativo della popolazione di Milano.