Project Description

Nella capitale portoghese la compagnia idrica EPAL (Empresa Portuguesa das Águas Livres) ha trovato un modo per ridurre il volume di acqua perso a causa di perdite. La fonte principale di questo problema è legata ai guasti nelle condutture dovuti all’invecchiamento dell’infrastruttura. Per affrontare le perdite EPAL ha deciso di sviluppare il programma di monitoraggio “WONE” (Water Optimization for Network Efficiency) attraverso il quale è possibile identificare le perdite d’acqua più rapidamente e localizzarle con maggiore precisione. Il sistema di monitoraggio consente il confronto dei dati di utilizzo dell’acqua previsti con l’utilizzo di acqua in tempo reale utilizzando un software su misura. Quando viene rilevata una discrepanza, avvisa il team di monitoraggio, che identifica quindi la perdita. I tecnici quindi si recano sul posto, senza dover effettuare ulteriori indagini, per riparare la perdita. In questo caso sono stati utilizzati fondi direttamente a carico dell’azienda.

Per finanziare il rinnovo dell’infrastruttura, EPAL ha ricevuto invece prestiti per quasi 2,5 miliardi di euro dalla BEI, a condizioni favorevoli, sin dal 1993. Ha inoltre utilizzato il sostegno della BEI per finanziare estensioni e aggiornamenti delle risorse idriche, gestione dei rifiuti e miglioramenti dell’efficienza. Il programma ha comportato una riduzione degli sprechi di acqua dal 23,5% nel 2005 a circa l’8,5% nel 2015.

Il tutto è stato guidato dall’emergenza siccità verificatasi nel 2005, che ha portato ad una maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla mancata gestione della risorsa idrica anche all’interno dell’azienda privata.

Dettagli

Lisbona – Portogallo

2015