Lo scorso 20 gennaio la Giunta regionale ligure ha approvato la Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici, frutto di un percorso nato nell’ambito di un accordo di collaborazione col Ministero dell’Ambiente (aprile 2020) e condotto dal Settore VIA e Sviluppo Sostenibile, in collaborazione con un gruppo di lavoro interdipartimentale, con la partecipazione di Arpal e IRE, con il supporto scientifico di CIMA e UNIGE e con il supporto tecnico operativo di Liguria Ricerche.

Fondazione CIMA ha sviluppato un modello di previsione degli scenari futuri climatici e di impatti degli eventi estremi, definendo all’intero del territorio ligure le aree che saranno più soggette. Il percorso ha visto anche la partecipazione ed il coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine tramite la pubblicazione di un questionario mirato a raccogliere le “buone pratiche” già presenti sul territorio e individuare i settori e gli impatti su cui queste agiscono.

Oltre alla descrizione del clima e degli scenari climatici futuri, la Strategia include l’analisi degli impatti e gli obiettivi strategici di adattamento riferiti ai dodici settori maggiormente interessati dai cambiamenti climatici (risorse idriche, agricoltura, foreste, ecosistemi marini e pesca, zone costiere, ecosistemi terrestri, dissesto idrogeologico e protezione civile, turismo, salute, sistemi urbani, trasporti e infrastrutture, energia), l’individuazione delle misure e degli strumenti attuativi e la definizione di un sistema di indicatori per il monitoraggio.

 

Strategia di adattamento ai cambiamenti climatici

La pagina sulla SRACC della Regione Liguria