Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, ha affermato che è necessario un drammatico aumento dei finanziamenti per l’adattamento climatico per salvare milioni di vite. Un rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP), dal titolo “Too Little, Too Slow”, ha sottolineato che il peggioramento dell’impatto della crisi climatica supererebbe la capacità di proteggerci senza un incremento massiccio dei finanziamenti per l’adattamento. Il rapporto ha rilevato che l’80% dei Paesi ha avviato Piani di adattamento, ma che solo un terzo ha quantificato obiettivi con scadenze.
L’adattamento climatico include la preparazione di difese contro l’aumento delle inondazioni, rifugi contro l’intensificarsi dei cicloni e piani di emergenza per proteggere le persone durante il peggioramento delle ondate di caldo e della siccità.
Nello specifico le necessità di adattamento nei Paesi in via di sviluppo sono destinate a salire fino a 340 miliardi di dollari l’anno entro il 2030, ma al momento gli investimenti rappresentano un decimo di questa cifra. Le nazioni ricche hanno fornito finanziamenti per 29 miliardi di dollari nel 2020, solo il 4% in più rispetto al 2019.
Il rapporto evidenzia anche l’importanza di avere dati migliori sui rischi climatici e di implementare di sistemi di allerta precoce per condizioni meteorologiche estreme in tutto il mondo.
L’allarme lanciato dall’ONU viene a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione del rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO) “State of the Climate in Europe 2021”, dove emerge come in Europa le temperature sono aumentate di oltre il doppio della media globale negli ultimi 30 anni. Lo studio, realizzato grazie al servizio Copernicus dell’UE, sottolinea gli effetti di questo riscaldamento, sempre più evidenti, con siccità, incendi e scioglimento dei ghiacci in tutto il continente. Dal 1991 al 2021, le temperature in Europa si sono riscaldate a un tasso medio di circa 0,5°C ogni decennio e di conseguenza i ghiacciai alpini hanno perso 30 metri di spessore del ghiaccio tra il 1997 e il 2021, mentre anche la calotta glaciale della Groenlandia si sta sciogliendo, contribuendo all’innalzamento del livello del mare. Nell’estate del 2021, la Groenlandia ha registrato la prima pioggia mai registrata nel punto più alto, la stazione di Summit.