Nonostante le battute d’arresto dovute al COVID-19, i dati in tempo reale indicano che le emissioni globali di gas serra hanno continuato ad aumentare anche nel 2021.

L’Organizzazione meteorologica mondiale delle Nazioni Unite (WMO) ha pubblicato la nuova edizione del rapporto annuale sullo Stato del Clima globale, evidenziando come tutti gli indicatori siano in peggioramento. Dall’innalzamento degli oceani ai livelli di emissioni di gas climalteranti, sono evidenti i segni dell’impatto dell’azione dell’uomo sul pianeta, con effetti che saranno di lunga durata.

Gli eventi climatici estremi, che il WMO ha definito “la faccia quotidiana dell’emergenza climatica”, hanno causato nel 2021 un pesante tributo in termini di vite umane e danni per centinaia di miliardi di dollariSiccità ed inondazioni hanno innescato aumenti dei prezzi alimentari che sono stati esacerbati nel 2022.

Una parte importante del rapporto è dedicata allo stato dei mari e degli oceani, sottolineando come questi ultimi assorbano oltre il 90% del calore intrappolato dai gas serra. Anche in questo caso il 2021 ha stabilito un record con gran parte degli oceani che hanno subito almeno una forte ondata di calore marino. Il calore crescente nell’oceano, che è irreversibile su scale temporali da secoli a millenni, è stato particolarmente forte negli ultimi 20 anni. Anche il livello globale del mare ha raggiunto un nuovo record nel 2021, aumentando di 10 cm rispetto 1993, con il tasso di incremento in accelerazione.

Il WMO ha sottolineato come eventi climatici eccezionali siano stati registrati nel 2021 in svariate parti del globo: dalle ondate di calore in Nord America occidentale e nel Mediterraneo, alle inondazioni nell’Henan, in Cina, e nell’Europa occidentale che hanno causato centinaia di morti, alle piogge registrate per la prima volta sulla vetta della calotta glaciale della Groenlandia. L’agenzia ha poi avvertito che l’Africa orientale sta affrontando un alto rischio di esaurimento delle piogge per la quarta stagione consecutiva, il che significa la peggiore siccità degli ultimi 40 anni.

Visualizza il Rapporto State of the Climate 2022