Siamo ancora nel mezzo della stagione ma a livello nazionale in Italia manca all’appello il 60% delle precipitazioni rispetto la media, rendendo la primavera 2020 la più secca degli ultimi 60 anni.

L’assenza di piogge ha aggravato il problema della siccità che si trascina ormai da inizio anno: da gennaio ad aprile al nostro Paese  è mancato il volume di pioggia pari all’intero lago di Como. Per fare un esempio di un’area estremamente colpita, a Torino, da inizio anno ad aprile, sono caduti solo 24 mm, tutti nel mese di marzo, pari a un deficit di -85% nei primi tre mesi e mezzo del 2020. Addirittura viene si aggrava quanto registrato nel 2019, altro anno che nei primi tre mesi ha fatto registrare il record di soli 33,8 mm di acqua, contro i 244 attesi in anni normali.