La siccità registrata in gran parte del continente nella primavera/estate 2018 ha comportato un calo significativo della produzione totale di cereali nell’UE.

Le stime parlano di un -8% rispetto agli ultimi 5 anni. I dati provengono dalla “Relazione sulle prospettive a breve termine”, pubblicata lo scorso 3 Ottobre dalla Commissione Europea.

La relazione evidenzia un calo della produzione del 5% rispetto al 2017, altro anno record per la siccita’ e le ondate di calore in Europa. Di conseguenza, i prezzi dei cereali nell’UE hanno raggiunto un picco ad Agosto con livelli più alti rispetto allo scorso anno. Anche la produzione di zucchero risulta inferiore rispetto ai livelli record dello scorso anno.

Le condizioni climatiche secche e calde hanno influenzato anche il settore lattiero-caseario a causa della significativa riduzione della crescita dei prati e della produzione di foraggi. L’aumento della raccolta di latte nell’UE è inferiore alle attese, con una stima di 166,6 milioni di tonnellate per il 2018 e un aumento dello 0,6% rispetto al 2017.

Per quanto riguarda il settore delle carni, la produzione di carne bovina sta crescendo più del previsto a causa della riduzione delle mandrie di vacche nutrici nella maggior parte degli Stati membri e della carenza di foraggio legata alla siccità che anticipa la macellazione. Cresce anche la produzione di pollame, che nel 2018 raggiungerà 14,9 milioni di tonnellate rispetto ai 14,6 del 2017.

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